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Bixio Furioso
Custoza, Villa Pignatti
sabato 6 luglio 2024
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Bixio Furioso
testo e regia di Carlo Salettiinquadramento storico
Hubert HeyrièsGerolamo Bixio, detto Nino
Davide Loravoce fuori campo
Mimmo de' Tullioscenografia
Maria Elena Cotticostume di scena
Andrea Cavallicoordinamento tecnico
Gabriele Ranzatoluci
Giandomenico Pitingaro
Hubert Heyriès
Storico francese, tra i maggiori specialisti del Risorgimento, ha pubblicato Italia 1866. Storia di una guerra perduta e vinta (Il Mulino, 2016). È prematuramente scomparso nel maggio 2021.Davide Lora
Laureato in Scienze Politiche, ha condotto studi teatrali e avuto esperienze professionali di palco- scenico. Lavora come assistente ed educatore sulla disabilità e sul disagio psichiatrico minorile.Carlo Saletti
Regista teatrale, storico e tradutto- re, ha pubblicato Il giorno della gran battaglia. Il 24 giugno 1866 (Créa, 2016). È tra gli ideatori del Museo Diffuso del Risorgimento.
Giovanissimo mozzo recalcitrante, volontario, agitatore politico, di nuovo marinaio, tornato sulla terra per combattere ancora, promosso generale, eletto deputa- to, divenuto armatore ... è qui evocata la molteplice esistenza di Gerolamo Bixio, detto Nino, morto il 16 dicembre 1873. È il colera che lo uccide, a bordo della nave "Maddaloni", da lui armata e condotta lungo le coste di Giava e Sumatra. E come è stata la sua vita, avventurosa sarà anche la sua uscita di scena e turbolen- to il destino post mortem del generale. Poiché nessuno dei suoi ufficiali se l'è sentita di abbandonare il corpo alle correnti marine, viene deciso di sbarcarlo e dargli sepol- tura in terra ferma. Trasportato a riva in una cassa di ferro, è sepolto a qualche centinaio di metri dalla spiag- gia, su un promontorio verdeggiante dell'isola presso la quale la nave sta alla fonda. La cerimonia funebre deve andare per le spicce, poiché a quel tempo imperversa una guerra in quei luoghi lontani. Ufficiali e marinai tornano a imbarcarsi e, il mattino successivo, il "Madda- loni" prende il largo. Ci vorranno quasi tre anni, perché si possano avviare le ricerche della salma e rinvenire i resti. Le spoglie, trasportate a Singapore e consegnate al consolato italiano, vengono incenerite, la mattina del 2 maggio 1877. L'urna giunge a Genova - città natale di Bixio, dove era nato il 2 ottobre 1821 - nel mese di agosto e viene collocata nel Pantheon del cimitero monumentale di Staglieno. Nell'occasione, la moglie Adelaide affidando alle onde una corona di fiori, fa scrivere sul nastro funebre le seguenti parole: «Sei stato nostro, non sei mai stato mio».
Prima dello spettacolo
Vocabolario Rigorgimentale
con Corrado Monfardini e AndreaCavalliL'associazione "Vivere il Risorgimento" presenta l'arte della rievocazione storica, che porta gli appassionati a immersi negli oggetti e nelle pratiche quotidiane del passato. Nel corso dell'incontro sfileranno rievocatori in uniformi francese e austriaca. Da quindici anni l'associazione partecipa alle rievoca- zioni organizzate nel Nord Italia e all'estero che ripropongono i fatti d'arme del Risorgimento italiano e, in parte, dell'epoca napoleonica.